lunedì 5 ottobre 2009

Il Lercio (Irwine Welsh 98)



Romanzo di Irwine Welsh ( scrittore scozzese, autore del celebre Trainspotting) ambientato a Edimburgo ( cosi come la maggior parte dei romanzi di Welsh) narra la storia di Bruce Robertson sergente della polizia che deve indagare della morte di un figlio dell'ambasciatore del Ghana. Sembrerebbe un romanzo poliziesco ma non è cosi, in realtà l'omicidio è solo uno sfondo, il romanzo gira tutto intorno a Bruce e allo stile di vita autodistruttivo tipico dei personaggi welshiani. Se avete letto altri libri di Welsh vedete come Bruce assomiglia molto ai vari Frank Begbie ( Trainspotting), Gas terry (Colla), se invece non avete mai toccato un libro di welsh sappiate subito che il suo stile non è per tutti, troppo volgare per i palati fini,troppo duro in alcune scene e può storcere il naso ai deboli di stomaco. Bruce è un uomo cattivo, vive in solitudine e nela sporcizia, abbandonato dalla moglie e dalla figlia, amante del sesso e di tutte le sue sfaccettature, gran bevitore di alcolici, ma soprattuto un gran opportunista e cerca sempre l'occassione giusta per fregare gli amici per ottenere cio che vuole, solo che col passare degli anni tutto si ritorcerà'.. Bruce inoltre ha la tenia ( il cosiddetto verme solitario)e nel libro appaiono le parentesi con tanto di linguaggio da parte del verme che sembra quasi la sua coscienza..
Questo libro l'ho appena finito di leggere e merita sicuramente di essere letto, per quanto mi riguarda è insieme a Colla il suo libro Più bello da non perdere!


alcune citazioni del libro:

Questo fatto che moriamo sempre da soli è terribile, ma non è peggio che vivere da soli...

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