giovedì 1 ottobre 2009

Videocracy-basta apparire (Erik Gandini 2009)


Documentario uscito il 4 settembre 2009 in appena 70 sale, nonostante la scarsissima diffusione nelle sale cinematografiche, nonostante la censura del trailer nelle reti Rai e Mediaset è riuscito ad ottenere attenzione sia al festival di Venezia, e soprattuto dal pubblico( è riuscito a incassare nonostante tutto 774.000 euro).
Il documentario parla dell'ascesa della televisione commerciale negli ultimi 40 anni, scegliendo 3 protagonisti, Ricky il karateka,Lele Mora e Fabrizio Corona. Il documentario parla anche del business, del potere mediatico e della potenza del Cavaliere e il suo effetto attraverso il mass media piu potente appunto la televisione che ha sugli italiani, ma andiamo con ordine parliamo di Ricky.
Ricky ha 28 anni, vive ancora con la madre, fa l'operaio, ma vuole sfondare in TV, per farlo canta imitando Ricky martin e attraverso il Karate che dice di praticare da 12 anni vuole emulare il suo idolo Jean Claud Van Damme( pessimo attore noto per i suoi film di arti marziali) tuttavia pero' i suoi provini sono dei flop, le uniche parti che riceve in tv è la comparsa tra il pubblico negli studi televisivi,spiega nel film che il maschio oggi in tv difficilmente entrera' in televisione semplicemente per un motivo.. quale? la concorrenza femminile.. qui non si parla se Ricky abbia ragione o meno, ma di come un ragazzo non pensa altro che al successo a discapito di un titolo di studio o del talento cosa che probabilmente non ha.. perché con il successo televisivo si hanno soldi e si rimorchia facilmente..
Lele Mora, personaggio molto influente per la televisione italiana, lui è colui che prende i signori nessuno e li fa diventare famosi.Nel film viene intervistato nella sua villa di costa smeralda e mostra alcuni ospiti della sua villa( tra i quali ci sono ex concorrenti del Gf ed ex tronisti)dichiara inoltre la sua amicizia con il Cavaliere e grazie a lui che si è arricchito e gli deve molto, dice di ammirarlo nonostante non è del tutto simile al Duce perche si dichiara un fascista convinto( mostra al documentario la suoneria del suo telefonino con la Faccetta nera)
L'altro personaggio è Fabrizio Corona colui che si definisce il robin hood moderno ossia ruba ai ricchi per dare ai poveri, Corona non è un paparazzo, ha un agenzia e le foto le vende, ma attenzione non le vende ai giornali o alle riviste ma direttamente alle persone stesse che pagano per non rovinarsi la carriera o compromettere qualcosa di grosso.Corona parla della sua scalata, del suo business e di come sfruttare esperienze negative come il carcere di 80 giorni per arricchirsi in seguito dopo la pubblicazione di libri, vestiti,dichiarazioni e apparizioni televisive.
Corona è un business Man dichiara di guadagnare soldi facilmente facendo apparizioni in discoteca,di puntate tutto sull'estetica e sul crearsi il personaggio, dichiara inoltre che basta dire 4 cavolate ma creandoti addosso un personaggio vieni premiato lo stesso, e che se nasceva basso e grasso non sarebbe arrivato al successo.Fa riferimento a Berlusconi, stimandolo perché sul lato imprenditoriale nessuno in Italia è arrivato al suo livello.
Attraverso queste storie si è parlato quindi del potere mediatico che ha Berlusconi sul nostro paese perché oggi la Tv è sempre il mass media Più potente( probabilmente adesso si spiega chi è oggi al capo del nostro paese) alla fine del film ci sono cifre che fanno davvero paura.. L'Italia è la 73° nazione al mondo per quanto riguarda la libertà di stampa e la Televisione è l'80% la fonte principale di informazione per gli italiani.
Il documentario merita di essere visto, tra le note dolenti c'e la scarsa durata (circa 78 minuti) e il pene in bella vista di Fabrizio Corona.

il trailer:

5 commenti:

  1. Leggendo la tua recensione mi sono incuriosito ed ho visto il documentario.
    Vedendo il documentario ho visto il video della genesi dello spogliarsi delle donne in tv, che all'epoca agli inizi di quel programma era considerato una pornografia e uno scandalo che piaceva molto al pubblico, talmente tanto che gli operai di una fabbrica tardavano fino a tardi d'innanzi alla tv per vedere la così detta donna Casalinga spogliarsi, ho notato anche i volti dell persone del pubblico con l'aria un pò sconvolta e anche un pò arrapata dalla visione, ma adesso è del tutto naturale vedere quelle immagini.
    Prosegue con la visioni di tantissimi culi e di un programma che adesso non va più in onda, ma che di certo superava ancora di più il spogliarsi visto che le ragazze erano completamente nude.
    Bisognerebbe pensare che in un pubblico di telespettatori non ci sono solo adulti ma anche bambini e questi a vedere queste immagini saranno fin da piccoli traumatizzati e convinti che quel mondo fatto di poppe e di culi della tv è un mondo che conta di più di qualsiasi cosa nella vita e quindi farne parte significa essere parte di un mondo apparte.
    Il Signr. Lele Mora quando parla del premier Silvio Berlusconi lo fa in maniera molto da leccargli il culo, e sicuramente d'innanzi ad una telecamera non può mica dire carugne o cattiverie perché se lo avrebbe fatto sicuramente avrebbe perso il posto di lavoro.
    Fabbrizio Corona nel documentario afferma che lui scatta le foto ai personaggi della tv per provare che ci sono tante iperfezioni dei personaggi famosi, per dare anche testimnianza che la tv non è solo perfezione, ma senza accorgersene entra a far parte anche lui di quel mondo che sfila la perfezione, perchè fa comunque comodo sentirsi parlare di se, solo per una questione di business come lui si dichiara Business man.
    Berlusconi ha un intero impero in mano oltre alla politica, è un leader come Mussolini visto che anche lui interveniva nelle radio per creare programmi che andassero al suo favore, nel documentario anche questo si afferma, che lui interviene su tutto nei suoi programmi, cura i minimi dettagli e mette in bella vista ragazze dal seno prosperoso e molto giovani.
    Ma io mi chiedo perché fa tutto questo, forse vuole diventare un pezzo ancora più grosso di quello che è, possibile che faccia tutto questo per il business? chissà se collabora anche con la mafia, a volte far tacere a tanti che parlano alle sue spalle è un compito che non serve sporcarsi lui stesso le mani.
    Adesso è uscita una nuova novità, il digitale terrestre, secondo me è un buon modo per fare fessi e contenti gli Italiani e guadagnare con le loro tasche arricchendo ancora di più il suo business e capitale.
    Cmq Bella Recensione

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  2. ottimo commento
    su un paio di cose ho da dire qualcosa, sicuramente Berlusconi con il suo impero è impossibile che non sia stato toccato dalla camorra o Mafia... Ricordiamo che la camorra fattura miliardi di euro l'anno superando anche grozze aziende legali.

    sul digitale terrestre invece è una procedura per stare al passo con gli altri paesi, è non è detto che devi dare soldi al berlusca, basta comprare un qualsiasi decoder senza i programmi a pagamento (costano circa 30 euro) e vedi canali gratis come rai 4 e iris che meritano molto e te ne fotto di mediaset premium

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  3. No nico. Il digitale terrestre è un'inutile tecnologia destinata a morire tecnologicamente nel breve periodo.
    L'idea di puntare su questa strada deriva da motivi politici.

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  4. beh non so quali siano le tecnologie destinate a soppiantare il DT ( a parte il satelitare ovvio) mi dovrei informare sotto questo punto, ma invece della recensione cosa tene pare?

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